Domenica, 15 Giugno 1997

Statua dell'Immacolata Concezione


Autore: Giacomo Serpotta
Collocazione: Palermo, ex Collegio Massimo dei Gesuiti, oggi Convitto Nazionale - Epoca: 1689
Sponsor: Fondazione Salvare Palermo, Rotary Teatro del Sole
Curatori: Vincenzo Scuderi
Esecutore del restauro: Serena Bavastrelli
Restauro eseguito nel 1997

Riferimenti bibliografici:
Valeria Sola, Un Serpotta ritrovato. La statua dell’Immacolata Concezione nell’ex Collegio Massimo dei Gesuiti, in «Salvare Palermo» n.9, 1997, pp.59-60
Evelina de Castro, I restauri di Salvare Palermo, in I colori del Bianco, Ed.Salvare Palermo, 1996, pp.21-22
Valeria Sola, Collegio Massimo dei Gesuiti, ivi, p.50.

In quest’opera, segnalata nel 1994 da Giuseppe Scuderi, si è riconosciuta un’opera già considerata perduta del Serpotta citata nei Libri di conti del Collegio, in cui si riportava il pagamento effettuato il 1° settembre 1689 “per la nicchia della Vergine della Concezione della scala nova” e poi un altro pagamento “per maestria della nicchia e statua fatta da Serpotta”. L'ubicazione attuale non è quella originaria: la nicchia che la accoglie, in una scala dell'attuale Convitto Nazionale, fu realizzata intorno al 1720, e la statua vi fu posta probabilmente tra il 1767 e il 1805, durante il periodo di espulsione dei Gesuiti. L’opera del grande plasticatore è stata giustamente definita di linguaggio profondamente debitore della statuaria berniniana.

Valeria Sola

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