Giovedì, 17 Settembre 2015

Salvare Palermo e Le vie dei tesori

Anche quest’anno Salvare Palermo ha collaborato con l’Università degli studi di Palermo per organizzare Le vie dei tesori.

 

Di seguito l’elenco delle passeggiate, che si svolgeranno tutte alle ore 10. MAX 50 PARTECIPANTI. DURATA: 2 ore circa.

Le mura perdute, le mura ritrovate – domenica 4 ottobre 2015

A cura di Salvare Palermo
Con Renata Prescia, Roberta Lena, Salvatore Di Fisco (Dipartimento di Architettura, Unipa) 

Tre studiosi condurranno l’itinerario, che si sviluppa lungo un tratto delle mura meridionali della città in gran parte perdute ma in parte ancora esistenti, seppur sconosciute perché quasi privatizzate. La passeggiata si snoda nel verde: da quello dell’antico giardino Cattolica (ora dell’Hotel Jolly) in cui si erge la parte residua del bastione Vega, su cui nell’Ottocento l’architetto Giuseppe Patricolo ha realizzato l’ampliamento neo-medievale del Palazzo Baucina, al giardino delle monache di Santa Teresa alla Kalsa. E ancora, dal giardino dello Spasimo fin oltre la piazza Magione, al giardino sul bastione di Santa Venera, dal nome della chiesa che là sorge, laddove era la Porta di Termini.

RADUNO: Porta dei Greci, via Foro Umberto I

Da porta Vicari a porta Mazara – domenica 18 ottobre
A cura di Salvare Palermo
Con Carmelo Lo Curto e Gabriella Salvagio

Dalla porta di Vicari a porta Mazara si percorre un itinerario dove insistono ancora vasti tratti delle mura meridionali della città e le due porte medievali ancora esistenti. Leggere le vestigia rimaste e interpretarne i segni, indicatori di una storia che procede a strati. Si comincia con una Porta spostata in avanti perché un principe volle allargare il suo palazzo, si prosegue passeggiando sull’area di sedime d’un giardino pensile. Si fa tappa a Porta Sant’Agata a rimirare il suo strano affresco. Il bastione di porta S. Agata e la scuola errante di Damiani Almeyda. Dov’è finito il Montarozzo? I marchi dei lapicidi. Porta Mazara, un monumento riscoperto. 

RADUNO: Porta di Vicari

Il vecchio piede fenicio di PalermoSabato 17 e domenica 25 ottobre
A cura di Salvare Palermo
Con Francesco Andolina

Un balzo indietro di circa duemila anni: la passeggiata prevede, infatti, di percorrere la parte meridionale della prima cinta muraria della città. L'itinerario si sviluppa ai bordi di quella lingua di terra calcarenitica - chiamata dagli studiosi “piede fenicio” - inscritta tra il Kemonia e il Papireto. Le “pietre” e gli spazi visitati ricomporranno l'immagine di quella che fu la Ziz punica, la Panormos romana prima e la Balarm araba dopo. Il viaggio nel nostro passato remoto, guidato da un esperto della storia e dell’architettura cittadina, prenderà il via dalla Porta Nuova (lato piazza Indipendenza) per proseguire, in senso antiorario, lungo via Porta di Castro, via Biscottari, Casa Professa, via Ponticello, Piazza Bellini, via Schioppettieri, seguendo così il suggestivo tracciato descritto dal viaggiatore iracheno Ibn Hawqal nel lontano 972.

RADUNO: Porta Nuova

La città fuori le mura – Sabato 3 e sabato 10 ottobre
A cura di Salvare Palermo
Con Adriana Chirco

E’ un tratto frequentatissimo della città di cui spesso si ignora la storia. Ecco quindi l’occasione per conoscere da vicino la strada più importante dell'ottocento e del novecento e scoprire, grazie alla guida di una profonda conoscitrice dell’architettura cittadina, cosa è cambiato negli ultimi sessant'anni. Da piazza Ruggero Settimo si percorre via della Libertà fino a piazza Croci, soffermandosi in più punti del tragitto. In via delle Croci, sosta davanti alla chiesa di Santa Maria di Monserrato; si parlerà della villa del duca di Bivona, di Villa Bordonaro alle Croci e del luogo in cui sorgeva Villa Deliella, distrutta in una notte durante il “sacco” di Palermo; si prosegue all’interno del Giardino Inglese per uscirne dal lato nord in via Duca della Verdura; in piazza Alberico Gentili, sosta davanti a Villa Zito; poi da via Marchese Ugo si potrà vedere dall’alto il giardino Falcone–Morvillo (già Garibaldi) e visitare l’unica chiesa di Palermo intitolata a Santa Rosalia, opera di Ernesto Basile.

RADUNO: Davanti al Teatro Politeama, piazza Ruggiero Settimo

Villa Trabia alle Terre Rosse – domenica 11 e sabato 24
A cura di Salvare Palermo
Con Lelia Collura, Manlio Speciale, Laura Moncada di Paternò 

Ogni parco storico è un’opera d’arte unica nel suo genere; un vero e proprio documento che rende possibile leggere nel suo paesaggio - tra le architetture, la vegetazione e il suo disegno- la storia e la cultura delle generazioni che vi hanno vissuto e che, questi straordinari contesti, in epoche ormai remote, crearono, modificarono e amarono. Il parco di Villa Trabia alle Terre Rosse è un vero scrigno di storie nella Storia. La passeggiata all’interno dei suoi 6 ettari nel cuore della città ripercorrerà la genesi, lo sviluppo e i momenti di declino della sua esistenza con un occhio alle vicende dei personaggi che qui vissero e operarono: Pretori di Palermo; Senatori del Regno; nobildonne esperte di botanica; giardinieri intellettuali; architetti alla moda; imprenditori illuminati; amanti lontane e figli illegittimi.

RADUNO: Villa Trabia

Programma completo de “Le vie dei tesori” su www.leviedeitesori.com

Per prenotare le passeggiate www.leviedeitesori.com/come-partecipare

Vi aspettiamo numerosi.

 

 

 

 

 

anche quest’anno Salvare Palermo ha collaborato con l’Università degli studi di Palermo per organizzare Le vie dei tesori. In allegato l’elenco delle passeggiate.

Vi aspettiamo numerosi.
Sei qui: Home Attività sociale Visite guidate Salvare Palermo e Le vie dei tesori