PER n.7

PER n.7

settembre-dicembre 2003

Il mio primo pensiero, nell'assumere la guida della Fondazione, a cui mi ha chiamato il nuovo Consiglio d'Amministrazione, è dedicato ai due presidenti che mi hanno preceduto: Roberto Calandra, il fondatore, cui si deve l'idea di chiamare a raccolta un gruppo di volenterosi palermitani amanti della loro città intorno alla sigla icastica e sintomatica Salvare Palermo ...

Quando gruppi di cittadini e di associazioni si mobilitano, attivando persino forum permanenti di informazioni su cifre e dati e iniziative da intraprendere, di sicuro c'è in gioco un territorio da salvaguardare da attacchi speculativi ...

A Palermo, in via Butera numero uno, si trova da quasi diciotto anni il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino. Quasi tutti conoscono la sua esistenza, ma quando si viene al dunque, si scopre che effettivamente molti non l'hanno mai visitato. Capita anche a me, di non visitare un museo pensando di poterci sempre andare...

Se gli automobilisti palermitani si staccasero un attimo dal loro amato volante o i passanti dal fedele telefonino, noterebbero che già da più di un anno in parecchi incroci della città hanno fatto la loro comparsa strane mani gialle che con un indice rivolto perentoriamente in questa o quell'altra direzione indicano "i parcheggi della domenica"...

"Non è immaginabile una civiltà che di proposito ignori, trascuri o addirittura distrugga deliberatamente le testimonianze del passato e le proprie". Queste parole di Giulio Carlo Argan sono vecchie di appena vent'anni, ma sembra che siano passati secoli, se si guarda alla condizione politica odierna dei Beni Culturali...

Da gennaio a giugno del 1943 le Forze Alleate sferrarorono su Palermo una serie di attacchi aerei e di bombardamenti, che causarono gravissimi danni al tessuto edificato della città ed irreparabili perdite al patrimonio monumentale ed artistico...

La nozione di Bene Culturale ha un'origine abbastanza recente nell'ordinamento giuridico italiano. La dottrina viene ufficializzata dalla normativa che tutela le cose mobili ed immobili di particolare interesse artistico o storico, raggruppate nelle categorie delle "antichità e belle arti" e "bellezze naturali" ...

In un recente numero di Per (n. 4/2002) ho evidenziato il pericolo che corre la memoria storica di Palermo del secondo Novecento se l'istituto deputato per legge alla sua conservazione e fruizione, e cioè l'Archivio Storico del Comune, non porrà in essere per tempo tutti gli accorgimenti necessari per evitare la dispersione, se non la distruzione, dei fondi documentari riferibili a quel periodo...

Una bella villa, villa Zito, antica e maestosa, ma rallegrata dall'accurata e luminosa fioritura che in ogni stagione la circonda, bella e in uno dei tratti più interessanti e centrali del viale della Libertà ...

Ciò che si muove - seppur lentamente, tra le solite difficoltà strutturali e anche di cassa - sono gli appalti, presso le varie Soprintendenze dell'isola, dei restauri monumentali inclusi nella nota "Priorità uno" di Agenda 2000...

Skyline è una bella parola anglosassone che sa di terra e d'aria e attiene al profilo di ogni città contro lo schermo del cielo. Così azzurro quando è azzurrro, come resta il nostro. Anche se ora assume certi viraggi verso il bianco che pochi decenni fa non aveva...

Il restauro del "Cippo itinerario" a Piazza Indipendenza, portato a compimento dalla Fondazione e presentato alla città il 31 maggio, è un ulteriore tassello nel nostro interesse per la sorte dell'antico piano di Santa Teresa, dal 1860 dedicato alla "indipendenza" ...

La mostra "Migrazioni - artisti stranieri in Germania" organizzata dal Goethe Institut di Palermo col patrocinio dell'Assessorato Regionale dei Beni Culturali, ha avuto il grande merito di far conoscere alla città i protagonisti dell'avanguardia artistica internazionale ...

Domenica 18 maggio la Fondazione Salvare Palermo ha visitato l'Istituto dei Ciechi. Ad accogliere il numeroso gruppo di aderenti c'era tutto lo staff dirigenziale dell'Istituto...

Giuseppe Pitrè, alla fine del secolo diciannovesimo, con il garbo e l'arguzia che lo caratterizzavano scrisse, a proposito delle passeggiate palermitane ...

E' un oblio, quello che è toccato al Giardino di Acclimazione di Palermo, davvero immeritato se si considerano i notevoli contributi che l'istituzione ha dato allo sviluppo degli studi applicati all'agricoltura e in particolare al settore della sperimentazione floristica...

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