PER n.29

PER n.29

gennaio-aprile 2011

Dall'agorà greca al foro romano la piazza sin dall'antichità ha costituito il fulcro e lo specchio dell'organizzazione sociale della società, specializzandosi nel tempo per le più varie funzioni, politiche amministrative, religiose, commerciali, e assumendo nelle ere storiche della civiltà urbanistica significati sempre più pregnanti e identitari per una comunità cittadina. ...

Che questa città costiera abbia perduto da tempo il suo rapporto con il mare, almeno da quando gli ingenti sversamenti di sfabbricidi delle materie belliche ne sconvolsero i margini, è cosa nota e risaputa. Ed è pure noto e da tutti pazientemente subito, come abbia contribuito alla definitiva cesura città-mare il trattamento, che direi "privatistico" e "proprietario" non trovando termini più appropriati, riservato dalle svariate pianificazioni comunali al fronte a mare della città estesa nei suoi confini municipali. ...

Può una città, e soprattutto la sua "intellighenthia", dimenticare fatti e luoghi nel giro di pochi decenni? Certamente sì, se la città è Palermo ed ha vissuto eventi disastrosi; solo negli ultimi cento anni si sono succeduti sventramenti, tagli, scomparsa di interi quartieri, bombardamenti protratti, ...

Alcuni mesi or sono mi è stato chiesto di partecipare ad un incontro del FAI per raccontare Palermo, ricostruita attraverso le antiche maestranze, i mestieri, le aree commerciali, gli artigiani e le relative chiese. ...

Nell'arco di meno di un secolo la diagnostica applicata all'arte è passata dal "pinacoscopio", rudimentale lente binoculare ad illuminazione interna, alla TC multistrato ed all'imaging digitale. ...

"Per l'architetto Luigi Epifanio si dovrà parlare di una vera e propria sensibilità classica, di una spontaneità assoluta che gli suggerisce ritmi, cadenze, ornati di un'armonia serena e avvincente. ...

Nella cultura popolare più genuina, le isole sono sempre state avvolte da un alone di mistero, hanno dato spazio all'immaginazione e all'invenzione di miti e leggende; così della Sicilia, la più grande isola del Mediterraneo, il Medioevo ha voluto fare il luogo preferito ela dimora segreta della più famosa fata celtica: Morgana. ...

Oro, argento, ferro, rame, cuoio, pietra, vetro, legno, fibre vegetali, cera, argilla: per ottenere manufatti artistici e prodotti di altà qualità i siciliani si sono industriati a elaborare tutto ciò che era presente nell'ambiente circostante, non esitando in qualche caso a importare materiali dal "continente" ...

Ancora una volta mi tocca intervenire su Palazzo delle Aquile, e questa volta - dopo le disastrose infiltrazioni d'acqua piovana che hanno gravemente danneggiato gli affreschi della Sala Gialla, così denominata a seguito degli interventi nel secondo Ottocento di Damiani Almeyda - con maggiore angoscia e preoccupazione sui destini dello storico edificio ...

Nell'antica Roma si sisgillavano le porte del tempio di Giano durante i periodi di pace e con altrettanta certezza venivano riaperte durante la guerra, un gesto che per le sue implicazioni è rimasto impresso, attraverso i secoli, nell'immaginario collettivo. ...

In questo primo decennio del XXI secolo sono stati numerosi gli studi sulle mutate dinamiche territoriali nel mondo e anche il termine 'creolo' (veniva usato per indicare qualcosa di nuovo, di nuova creazione, qualcosa che ha mutato il suo costume) ha visto modificarsi il suo significato originario. ...

La Fondazione Salvare Palermo nel periodo tra il 26 novembre e il 7 dicembre ha allestito una mostra alla Biblioteca Comunale "Alla ricerca di nuove strategie per la rigenerazione del quartiere Albergheria". ...

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