PER n.22

PER n.22

settembre-dicembre 2008

Quando si parla di arte pubblica, automaticamente si pensa ad una scultura, fontana o monumento che sia, collocata in una piazza, ossia il luogo che per antonomasia connota lo spazio pubblico. Qualora fosse così, la Sicilia sarebbe un'esemplare testimonianza di quel legame tra arte e città che Argan considerava indissolubile. ...

Gli organi di stampa hanno recentemente reso noto che, su proposta della Commissione toponomastica, 16 strade, finora contraddistinte da semplici sigle, sono state intitolate  apersonaggi illustri: si tratta per lo più di pittori (Stomer, Camarda, Zerilli, Lentini, Pasqualino Noto) cui si aggiunge un solo nome legato alla musica, quello della cantante lirica Ester Mazzoleni. ...

A Roma era una giornata triste e nuvolosa, quasi presaga del drammatico evento che si sarebbe consumato di lì a poco nella stanza n. 8 di uno dei suoi tanti alberghi. Era il 2 marzo 1911 e all'Hotel Rebecchino il corpo e il volto di una bella, giovane ed elegante signora del bel mondo sarebbe apparso agli accorsi immerso nel sangue, con numerose e profonde ferite infertele con un coltello da caccia a lama larga, la gola squarciata, infranta la bellezza che esattamente dieci anni prima, nel marzo 1901, aveva incantato Giovanni Boldini, a Palermo, mentre faceva il ritratto a Franca Florio. ...

Trattare delle borgate marinare a Palermo è un modo per ricordare che la nostra città, frenetica e convulsa metropoli che si affaccia sul Mediterraneo, ha perso da molto tempo il suo rapporto diretto con questo elemento naturale che, al contrario, è stato strumento della nascita e del suo sviluppo. ...

Una modesta striscia d'asfalto priva di marciapiedi e fiancheggiata da minacciosi cartelli di "proprietà privata", in un punto del corso Calatafimi quasi impossibile da indicare. Più una targa di plastica scolorita che dà conto del fatto che tale viuzza sta lì anche a ricordare la vita e l'opera di uno storico dell'arte che ebbe nome Maria Accascina e che visse dal 1898 al 1979. ...

«Il suolo siciliano è sacro: la Magna Grecia è ovunque vivente; nell'atmosfera, nel paesaggio, nel ricordo. Noi non vogliamo per esso un'architettura assente da questo clima mitico, sorprendente, affascinante. L'architettura deve essere la chiave del paesaggio, trasformarsi nel paesaggio, diventare essa stessa paesaggio». ...

L'intensa attività professionale di Pietro Scibilia (Palermo 1885-1971), svolta in qualità di ingegnere, architetto e imprenditore è testimoniata efficacemente, oltre che dalle architetture realizzate, la maggior parte delle quali ancora oggi visibili, anche da una significativa documentazione iconografica, costituita da disegni (piante, alzati ortogonali, prospettive) e fotografie storiche. ...

Una corretta applicazione della prassi restaurativa ha base nella conoscenza storica del manufatto e degli interventi che questo ha subito nel corso dei secoli fino alle ultime manutenzioni ordinarie e straordinarie. ...

Imperdibile. La mostra "España 1957-2007", nata dalla cooperazione tra la Provincia Regionale di Palermo e l'Istituto Cervantes di Madrid, organo ufficiale del Ministero degli Esteri spagnolo, catapulta a Palermo i più importanti attori del panorama artistico internazionale con passaporto iberico. ...

Abbandono dei centri storici e concorrenza dei supermercati: per i mercati siciliani è davvero dura la vita. E quando riescono ancora  asopravvivere e non sono stati fagocitati dal cosiddetto 'progresso', interviene implacabile la cecità degli amministratori ad emettere sentenze senza appello e a distruggerli per sempre. E' bastato che il mercato del pesce di Mazara fosse trasferito aldilà del fiume Mazaro per decretarne un rapido declino. ...

Sarà in libreria con l'anno nuovo una guida dell'architettura del XX secolo a Palermo, redatta dai giovani architetti Matteo Iannello e Glenda Scolaro che si sono aggiudicati la borsa di studio bandita dalla Fondazione Salvare Palermo nel 2006. ...

Non aggiungiamo più, come usavamo fare, aggettivi o espressioni aggettivanti ai due sostantivi ormai quasi sistematici della nostra rubrica; vedi "bancarotta amministrativa", "tra sociale e politico" ecc. negli ultimi numeri che forse alcuni ricorderanno. ...

Il meritevole impegno congiunto di Giuseppe Scuderi e del Convitto Nazionale ha consentito di recuperare alla memoria e al pubblico godimento un testo pittorico di grande suggestione, il dipinto raffigurante "la Madonna consegna lo stendardo missionario a Sant'Ignazio e a San Francesco Saverio", opera del pittore messinese Francesco Calamoneri. ...

La Fondazione Salvare Palermo Onlus, in partenariato con l'Associazione Culturale Eidos, con il contributo della Fondazione Banco di Sicilia e con la collaborazione dell'Archivio Storico Comunale, del Cricd e di alcuni sponsor privati, sta organizzando una mostra multimediale dal titolo: La memoria custodita: rare immagini di Palermo, Girgenti, Siracusa ed altri luoghi della Sicilia della fine del secolo XIX. ...

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