PER n. 39
maggio - agosto 2014
A Salvatore Settis, studioso di fama internazionale e autorevole voce critica del nostro paese abbiamo chiesto la sua posizione in merito a questioni particolarmente attuali del patrimonio culturale: la difesa del territorio, la funzione dei musei all’interno delle comunità civiche, l’autonomia regionale nella politica dei beni culturali...
Dovrebbe essere ormai consolidato che nella città contemporanea periferie e centro debbano essere amministrate più unitariamente, e dialogare in maniera più costruttiva. Il lavoro di “rammendo” proposto di recente dall’architetto Renzo Piano comporta, tuttavia, la ricerca e l’affinamento di pratiche e strumenti operativi diversi, innanzitutto quello della “partecipazione”...
Sorte in collegamento con le nuove attività produttive che tra il XVIII e il XIX secolo si svilupparono nel territorio di Palermo, le borgate fuori le mura persero nel tempo le proprie connotazioni culturali diventando, come sono oggi, anonimi quartieri di periferia...
L’ex Deposito Locomotive di Sant’Erasmo è diventato oggi sede dell’Ecomuseo del Mare, un’iniziativa che coinvolge anche l’Arsenale Borbonico e la tonnara Bordonaro ed ha per tema il rapporto, spesso problematico, tra il mare di Palermo e la sua costa. Giuseppe Marsala per il Comune di Palermo e Cristina Alga per l’associazione culturale CLAC raccontano l’esperienza e gli obiettivi del progetto...
Il modello di co-gestione dell’Ecomuseo Mare Memoria Viva tra l’Amministrazione comunale e un privato no-profit come CLAC rappresenta un’innovazione di processo e un esperimento molto interessante soprattutto oggi che è ampiamente in discussione la questione dell’utilizzo e delle modalità di assegnazione degli spazi di proprietà pubblica a uso sociale e culturale...
La svolta significativa attuata vent’anni fa con l’avvio di numerosi restauri nel centro storico di Palermo sembra aver subito oggi una battuta di arresto. La Fondazione Salvare Palermo insieme a tante associazioni e cittadini è impegnata nel ridare vigore a questo processo di recupero. La presente riflessione propone nuove direttrici di operatività...
L’antica sede dell’Agrumaria Corleone che insieme a numerosi edifici di archeologia industriale sorge lungo il tratto di costa di via Messina Marina, necessita di un urgente intervento di recupero affinché non si perda una peculiare testimonianza della nostra storia produttiva...
Continua l’apertura della nostra rivista alle scuole di Palermo. In questo numero, i ragazzi dell’Istituto tecnico Parlatore ci raccontano la storia di due monumenti, adottati nell’ambito dell’iniziativa “Palermo apre le porte”, e del Museo di Storia Naturale, che ha sede dentro la scuola. Il progetto è stato coordinato dai professori Gisella Santoro, Sabrina Branciamore e Antonino La Paglia...
L’accordo tra le Ferrovie dello Stato e la Soprintendenza di Palermo ha consentito di effettuare un’estesa indagine archeologica nella necropoli ovest di Himera e di mettere in luce le straordinarie testimonianze delle battaglie combattute dai Greci di Sicilia e dall’esercito punico nel 480 e nel 409 a.C. descritte anche dagli storici del tempo...
Fin dal Seicento nei luoghi più rappresentativi della città vennero creati spazi dedicati alle esecuzioni musicali, intese come parte integrante degli eventi celebrativi. Di questi “teatri all’aperto” rimangono fonti documentarie e i due palchetti della musica costruiti nel XIX secolo sull’esempio di tante città europee...
Tra gli ultimi negozi storici degli anni ‘50 nel centro di Palermo e oggi vincolati dalla Soprintendenza, alcuni mostrano, nella qualità delle soluzioni progettuali e nel design degli arredi, la mano di importanti architetti, esponenti aggiornati del Movimento Moderno che in quegli anni caratterizzava la ricerca architettonica in Italia...
Il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università degli Studi di Palermo custodisce numerose apparecchiature industriali, scientifiche e didattiche che, fin dalla fondazione della Regia Scuola di Applicazione per Ingegneri (seconda metà del XIX secolo), sono state acquisite ed impiegate nel tempo nei vari settori della ricerca e dell’insegnamento...
Un antico rapporto di affetto e impegno lega Paolo Marconi, uno dei Maestri del Restauro italiano, a Palermo e alla Sicilia. Il suo interesse per la conoscenza delle tecniche costruttive storiche e dei modi di recuperarle è, a tutt’oggi, in una città che crolla, un esempio da imitare...
In tutto questo piangersi addosso (peraltro giustificato) sulla città perduta, ci si accorge che esiste un’altra Palermo, patinata, lucida, coloratissima, la Palermo delle riviste...